Un metodo quantitativo per definire la probabilità di fallimento di attività di controllo e indagine in relazione a fenomeni di corruzione
Il metodo è pensato per valutare quantitativamente, con formule e metodi di semplice applicazione, la probabilità che un'attività di controllo o un'operazione di polizia giudiziaria fallisca a seguito della presenza di infiltrati a busta paga di organizzazioni criminali o comunque delle persone oggetto dell'attività, ovvero a seguito di generiche azioni corruttive volte a far fallire l'attività stessa (ad esempio facendo trapelare informazioni sull'attività in corso).
In particolare, il metodo è sviluppato in modo tale da permetterne una semplice applicazione, noti i parametri che definiscono la distribuzione statistica, da parte di persone non particolarmente qualificate nell’uso di metodi statistici e anche, in modo semplificato, con strumenti di uso quotidiano quali calcolatrici portatili; pertanto la prima parte di questo lavoro è rivolta non solo ai ricercatori ma anche agli utilizzatori finali del metodo. Per l'applicazione di tale metodo è stato anche sviluppato apposito software.
È necessario, tuttavia, perché lo studio svolto sia praticamente applicabile, definire parametri di calibrazione legati alla psicologia delle persone oggetto dello studio desumibili da eventi corruttivi già avvenuti simili a quelli che devono essere studiati.